Madrid insolita e segreta 

Difficile pensare che Madrid, l’attraente capitale del Regno di Spagna, abbia segreti per i milioni di turisti, italiani e non, che calpestano regolarmente le sue strade. Pandemia permettendo, ovviamente!

Eppure, siamo (quasi) certi che con questo post, riusciamo a scovare curiosità su Madrid sconosciute a molti di voi o, almeno, ci proviamo!

Scopriamo insieme una Madrid insolita e segreta attraverso le 10 curiosità che abbiamo raccolto consultando varie fonti sul tema.

10 curiosità a Madrid da vedere in un colpo solo

1. La più alta capitale d’Europa

Forse conosciuto o forse no, questo dettaglio è messo in evidenza tra le curiosità di Madrid in molti siti e blog. Situata sulla Meseta, la capitale spagnola è la più alta d’Europa: si trova a 675 metri al di sopra del livello del mare.

Oltre a ciò, Madrid batte il record della città con più giorni di sole del continente: circa 250 all’anno!

2. Restaurante Sobrino de Botín

Il ristorante più antico del mondo o, per lo meno, uno dei più antichi, si trova a Madrid ed è il Restaurante Botín. La famosa locanda della capitale, che vide i natali intorno al 1590, ma è come la vediamo oggi dal 1725, si trova vicino all’iconica piazza Puerta del Sol.

Se, gironzolando nei vari quartieri di Madrid, vi viene voglia di assaporare un piatto dal sapore antico, come los callos alla madrilena (un corposo piatto a base di trippa), questo è il vostro ristorante.

Lo sapevate? È proprio in quest’antica osteria del centro di Madrid che, nel 1760, Francisco Goya fu assunto come lavapiatti, in attesa di diventare uno dei più celebrati pittori spagnoli.

sobrino de botin madrid ristorante

3. Il simbolo di Madrid è l’orso con il corbezzolo

La statua in bronzo che raffigura appunto un orso appoggiato a un corbezzolo è alta 4 metri ed è opera dello scultore Antonio Navarro Santafé (1906-1983).

La scultura è situata nella centrica piazza Puerta del Sol accanto al denominato punto Km 0. Questo è il punto d’incontro di tutti i madrileni e anche il centro dal quale si misurano le distanze da tutti i punti della Spagna.

madrid puerta del sol

4. Il tempio egiziano in pieno centro

Tra le escursioni da fare a Madrid, annotate il Templo de Debod, dono del governo egiziano per l’aiuto dato dal governo spagnolo a salvare alcuni templi della Nibia. Questi monumenti rischiavano, infatti, di essere sommersi dalla costruzione della diga di Assuan.

Il tempio si trova a ovest della Plaza d’España, vicino al Paseo del Pintor Rosales. Da qui si godono i migliori tramonti della capitale.

madrid tempio di debod

5. Il Tunnel del Palazzo Reale

Tra le curiosità collegate alla storia della corona e della famiglia reale spagnola, troviamo la galleria che collega il palazzo reale con Casa de Campo, oggi parco pubblico cittadino, sede della Villa di campagna del Vargas.

Questa galleria, delimitata da due portali sempre chiusi che si trovano ai due estremi dell’immenso giardino nel quale fu scavata (Madrid Río e Campo del Moro), fu ideata da Giuseppe Bonaparte I, che fu re di Spagna dal 1808 al 1813.

In questo modo il re – imposto alla Spagna da Napoleone Bonaparte e non particolarmente ben visto dagli spagnoli che appoggiavano un ritorno del re “legittimo” Fernando VII, poteva muoversi in incognito senza far sapere ai suoi nemici dove si trovasse.

tunel palacio real madrid

6. Madrid Walk of Fame

Anche Madrid, come Hollywood, ha la sua passeggiata delle celebrità. Il percorso madrileno si trova nella Calle Martín de los Heros, famosa per i numerosi cinema, e le librerie specializzate nella Settima Arte.

La passeggiata spagnola, che imita quella hollywoodiana ma è molto più piccola, fu inaugurata nel 2011. Sul marciapiede della via sono incastonate le tipiche stelle con incisi i nomi delle personalità più rilevanti del cinema spagnolo.

Tra i nomi delle star figurano: Pedro Almodóvar, Alejandro Amenábar, Antonio Banderas, Juan Antonio Bardem, Javier Bardem, Luis Buñuel, Penélope Cruz, Fernando Fernán Gómez, Luis García Berlanga, Tony Leblanc e Carmen Maura.

walk of fame madrid

7. Bocadillos de Calamares

Il bocadillo de calamares, ovvero il panino farcito con i calamari fritti, è il fast food più tipico di Madrid: non leggero certo ma molto gustoso, a dire di tutti coloro che lo hanno provato!

Non si capisce bene come un piatto a base di frutti di mare abbia avuto questo strepitoso successo in una capitale senza il mare, eppure tant’è!

Pare che siano stati i tanti migranti provenienti dall’Andalusia a importare questa rustica ma deliziosa tradizione culinaria a Madrid.

Non sono pochi i bar e le osterie della capitale che offrono il bocadillo de calamares, sia da degustare sul posto sia in modalità take away: potete cliccare qui per trovare alcuni dei locali che servono i migliori panini con i calamari della città.

panino con calamari fritti madrid

8. La statua di Lucifero

Madrid è una delle 6 città al mondo che ha una statua dedicata al diavolo! La fontanella con la statua in bronzo che raffigura l’angelo caduto fu scolpita nel 1878 da Ricardo Belives e si trova nel principale polmone verde della città: Parque del Retiro.

Una curiosità. La statua si trova a esattamente a 666 metri al di sopra del livello del mare!

fontana lucifero madrid parque del retiro

9. Gatos

I madrileni autoctoni sono denominati “gatos” (gatti, ndt). Narra la leggenda che nell’XI secolo le truppe spagnole furono aiutate da un giovane madrileno, particolarmente agile, a riconquistare la città finita in mano alle truppe arabe.

Il giovane scavalcò una muraglia in un punto molto difficile e, dunque, poco sorvegliato. Dopo aver ridotto in silenzio la guardia, il ragazzo, che da allora fu soprannominato il gatto, riuscì ad aprire le porte della città per fare entrare le truppe spagnole che stavano aspettando al di fuori delle mura.

La parola gatto iniziò ad assumere il significato di coraggioso e, in un secondo tempo, di abitante originario di Madrid.

10. La statua del re Filippo IV fu concepita da Galileo Galilei

La statua equestre di Filippo IV , situata nel centro della Plaza de Oriente, è attribuita allo scultore fiorentino Pietro Tacca e risale al 1640.

Si narra che l’artista, per realizzarla, si sia ispirato a un quadro di Rubens. Trattandosi, tuttavia, della prima scultura equestre mai realizzata in quella posizione, Tacca ricorse a Galileo Galilei per risolvere il problema dell’equilibrio del cavallo.

Il geniale fisico e ingegnere toscano riuscì, grazie ai suoi calcoli, a mantenere la statua in equilibrio con le zampe anteriori del cavallo sollevate in aria: una vera sfida per l’epoca!

statua re felipe IV plaza de oriente madrid

Vacanze in Spagna a caccia di segreti nella capitale

Sicuramente ci sono ancora molte altre curiosità da scoprire su Madrid, però queste 10 posso essere un buon inizio!

Se vi state chiedendo dove andare in vacanza in Spagna, vi suggeriamo di fare un salto nella capitale e se scoprite qualche dettaglio carino, curioso e inedito, lasciate pure un commento a questo post!

Ka. Minante/Redazione