Il museo Guggenheim in Spagna

Il Museo Guggenheim Bilbao, costruito dall’architetto e designer canadese di nazionalità statunitense Frank O. Gehry, è forse il segno distintivo più importante per l’identità di Bilbao. Di sicuro è proprio l’edificio che ha contribuito a dare fama a livello mondiale alla città basca.

Inaugurato dal Re Juan Carlos il 18 ottobre del 1997, Il museo di Bilbao in Spagna è uno dei 5 musei che la Fondazione Guggenheim patrocina e possiede nel mondo.

Il Museo d’arte Moderna di Bilbao è uno degli edifici più rappresentativi del decostruttivismo, corrente tanto amata dall’architetto Frank Gehry. La sua spettacolare architettura d’avanguardia ha ottenuto numerosi premi distintivi, tra questi “l’Outstanding Structure Award” del IABSE.

Il plauso non è mancato nemmeno da parte dei colleghi di Gehry. l’architetto americano Philip Johnson, ad esempio, lo ha definito “Uno dei più grandi edifici del nostro tempo”, mentre il governo spagnolo ha collocato il museo tra i “12 tesori della Spagna”.

Perfettamente integrato nella cultura e nella storia della città, questo museo di Guggenheim fu costruito con uno scopo ben preciso da parte dell’amministrazione del Pais Vasco: la rivitalizzazione della città e della provincia di Bilbao.

Museo Guggenheim di Bilbao: storia e architettura

L’edificio del Guggenheim ha una pianta ovale che ricorda la forma di una nave e, visto dall’esterno, sembra quasi “naufragato” contro il Ponte de La Salve (o ponte dei Principi di Spagna) sul fiume Nervión.

L’architettura dell’edificio del museo d’arte contemporanea di Bilbao si caratterizza per le sue spettacolari forme organiche che contrastano con altre più sobrie linee geometriche, dando origine a un congiunto decisamente originale.

Una parte del palazzo è sormontata da un ponte, mentre la facciata esteriore, di certo la parte più spettacolare, è stata realizzata con forme ritorte e curvilinee, ricoperte di pietra calcarea, cristallo e titanio.

Per la sua opera, Gehry pretese il titanio – invece del proposto acciaio inossidabile -, perché, come disse, “L’acciaio non somiglia al cielo di Bilbao” (ndt) – e lo pretese di una forma che ricordasse le squame dei pesci o le piume degli uccelli.

Ossessionato dal movimento degli animali nella natura, Gehry ne studia da sempre le peculiarità, per poi adattarle al meglio ai suoi progetti.

Si devono a questa ispirazione, dunque, le squame di metallo – composte di zinco e titanio – che ricoprono le forme organiche e ricurve del museo più famoso di Bilbao.

Una menzione a parte meritano le finestre che l’architetto ha collocato lungo il perimetro dell’edificio, la cui forma è totalmente razionale, in contrapposizione all’aspetto esterno delle facciate.

“Re” incontrastato del cosiddetto contrappunto architettonico – termine usato in tutte le arti per sottolineare come due forme diversissime tra loro possano coesistere -, Gehry ha realizzato delle finestre dalla perfetta forma geometrica, inserite in una serie di blocchi rettangolari. Queste contrastano con la parte più famosa del museo, quella fatta di curve metalliche e di spirali immense.

Oltre questi blocchi si trova una piccola piazza, che funge da ingresso alla parte principale del museo. Alla sinistra dell’ingresso si trova una scala esterna che porta a una passerella parallela alla facciata Nord, da dove si può ammirare il fiume di Bilbao.

Museo Guggenheim Bilbao, il gioiello di Frank Gehry

Gli interni del Museo

L’interno del Museo Guggenheim è stato realizzato in modo più semplice rispetto all’esterno, anche se sono pur sempre apprezzabili alcuni elementi curvilinei. Questo è composto di tre piani: dall’entrata si accede direttamente alla hall, una bellissima area a forma di fiore, alta circa 50 metri e realizzata in diversi materiali, dalla pietra al vetro.

Da questa si può proseguire verso le stanze a forma di petalo, a quelle rettangolari o alla terrazza rivolta verso Nord. In questa terrazza si trova una sola grande colonna che conferisce leggerezza alla struttura.

La sala più grande del Museo è la Gran Sala, conosciuta, per la sua forma, anche come Sala del Pez. È una sala molto ampia, che ospita opere d’arte imponenti, alcune in esposizione temporanea, altre permanenti.

Distribuite su tre i piani, le restanti tre sale sono posizionate in fila, una dopo l’altra, senza corridoi, né passaggi alternativi che le separino: per vedere l’ultima bisogna, per forza, passare dalle prime due. Quasi tutte le sale sono dotate di lucernario che rimanda all’interno una particolare luce d’atmosfera.

Gli effetti ottici, ottenuti grazie al riflesso della luce e del gioco degli specchi, sono un altro dato saliente. Il gioco delle luci è ottenuto attraverso i rivestimenti di cristallo i cui riflessi interagiscono con quelli generati dalla natura circostante: il lago artificiale e il fiume.

All’entrata del Museo Guggenheim ritroviamo due sculture: il famoso Ragno di Louise Bourgeois e l’ancora più famosa scultura botanica del cagnolino “Puppy”, realizzata dall’artista statunitense Jeff Koons.

Quest’ultima, pensata inizialmente come temporanea, conquistò tanto l’affetto degli abitanti di Bilbao, che, alla fine, fu lasciata indefinitamente al suo posto. Puppy è diventato, negli anni, il vero simbolo sia del museo che della città.

Museo Guggenheim di Bilbao: opere famose

Le opere degli artisti più importanti degli ultimi quarant’anni sono presenti nella collezione permanente del Museo di Guggenheim di Bilbao. A queste si aggiungono alcune delle opere prese in prestito dalla Fondazione. Inoltre, alcune delle gallerie sono dedicate a mostre monografiche, mentre altre ospitano opere create appositamente per il museo.

L’arte contemporanea basca e spagnola sono rappresentate con una selezione di opere che, come nuove acquisizioni della collezione permanente, forniscono un’ampia panoramica delle ultime tendenze.

Il patrimonio del museo include produzioni di alcuni dei più importanti artisti della seconda metà del XX secolo, come: Eduardo Chillida, Yves Klein, Willem de Kooning, Robert Motherwell, Robert Rauschenberg, James Rosenquist, Clyfford Still, Antoni Tàpies e Andy Warhol, per nominarne solo alcuni.

Per quanto riguarda le mostre permanenti, spiccano le seguenti opere:

  • The Matter of Time di Richard Serra
  • Installation for Bilbao di Jenny Holzer
  • Puppy di Jeff Koons
  • Fire Fountain di Yves Klein
  • Mama di Louise Bourgeois
  • Tulips di Jeff Koons
  • Red Arches di Daniel Buren
  • Fog Sculpture di Fujiko Nakaya

La stanza ZERO e le altre attività

Nel dicembre del 2018, il Guggenheim Museum Bilbao ha introdotto ZERO, una nuova stanza che, attraverso una proiezione, introduce i visitatori in un’esperienza “immersiva” del Museo.

Situata nella Lobby, ZERO accoglie tutti gli spettatori offrendo un approccio sensoriale alla storia del Museo e dei suoi dintorni, una spiegazione dell’edificio di Frank Gehry e della collezione permanente del Museo Guggenheim di Bilbao.

Attraverso l’uso della geometria e una grande proiezione su uno schermo curvo in una stanza coperta da specchi, i visitatori sono avvolti in un ambiente caleidoscopico e godono di una vista a 300º che moltiplica lo spazio reale della galleria per ben 14 volte.

Tra le altre attività del museo si annoverano, inoltre, mostre, concerti, festival, conferenze, proiezioni e laboratori. Potete consultare a questo link il calendario di tutte le proposte.

Visita al museo Guggenheim di Bilbao: come arrivare, costo del biglietto e orari

Non è difficile, una volta giunti in città, capire dove si trova il museo Guggenheim: l’edificio è calato nel pieno centro della città e qualsiasi mezzo pubblico lo raggiunge facilmente. Arrivarci a piedi può essere molto carino e consigliabile. Inoltre, l’accessibilità per qualsiasi persona disabile è garantita.

Se volete sapere come arrivare al museo Guggenheim con qualsiasi altro mezzo, consultate pure questo link.

Il costo dei biglietti del museo Guggenheim è di 18€ (tariffa per adulti) e permette la visita della mostra permanente, dell’esposizione temporanea in corso, così come il percorso dell’edificio considerato un’opera emblematica dell’architettura contemporanea.

Per acquistare l’entrata online e per tutte le informazioni sulle altre tariffe potete cliccare nel link seguente: tickets museo guggenheim Bilbao.

Come molte altre realtà museali spagnole – soprattutto nell’attuale contingenza di crisi sanitaria -, anche il Museo Guggenheim è uno dei musei online gratis che permette alcune visite virtuali.

Per quando sia possibile andare di persona, segnaliamo il link del museo per consultare gli orari di apertura e chiusura.

Altri Musei Guggenheim nel mondo

Dei 5 musei che la fondazione Guggenheim mantiene aperti attualmente nel mondo, uno è ancora in costruzione.

  1. Il primo della lista è, ovviamente, il Solomon R Guggenheim / Frank Lloyd Wright di New York, sito nella iconica 5th Avenue (Museo Guggenheim New York).
  2. Sul fronte italiano, il Guggenheim si trova nella fiabesca città di Venezia (Museo Peggy Guggenheim Venezia).
  3. Il Museo Guggenheim Berlino, il terzo che la fondazione possedeva in Europa, fu inaugurato nel 1997, nel cuore di Berlino, e chiuse le sue porte nel 2013.Situato al piano terreno della Deutsche Bank, il Guggenheim lasciò lo spazio dove, poco dopo, fu aperto il Deutsche Bank KunstHalle, un’enorme sala dedicata alle mostre di progetti indipendenti di arte contemporanea.
  4. Nelle Americhe, La Fondazione possiede ancora Il Guggenheim di Guadalajara, (The Guggenheim Guadalajara), a Guadalajara in Messico. Mentre anche il Museo Guggenheim di Las Vegas (The Guggenheim Hermitage Museum), fu costretto a chiudere le sue porte nel 2008.
  5. Ultimo ma non ultimo della famiglia, l’enorme museo progettato da Frank Gehry per gli Emirati Arabi: il Museo Guggenheim di Abu Dhabi (Dubai). Situato nel distretto/isola culturale di Saadiyat, il museo ancora in costruzione, diventerà, una volta ultimato, il più grande dei Musei Guggenheim al mondo.

Visita di Bilbao

La maggioranza dei musei Guggenheim si trova in città magnifiche, in modo tale che non risulti difficile coniugare visita del museo e della città. Bilbao non è da meno.

Se vi doveste trovare nella città basca, principalmente per la visita del museo, non dimenticate di dare un’occhiata in giro; passeggiare lungo la Ria, il fiume, attraversare i suoi ponti, sostare all’ombra della Cattedrale di Begoña e, naturalmente, offrirvi degustazioni della gastronomia basca.

Per darvi qualche spunto, vi suggeriamo di leggere l’articolo sulle curiosità su Bilbao.

Avete mai visitato il Museo Guggenheim Bilbao? Che ve n’è sembrato? Lasciate un commento all’articolo!

Ka. Minante/Redazione