Ritratto di Rosalía, esordi, traiettoria e come nasce El Mal Querer

Appena ventenne, Rosalía viene scoperta dal pubblico spagnolo a seguito di una partecipazione in TV. Qui inizia i suoi passi come “ragazza dalla voce straordinaria, diversa dalle altre”. Tuttavia, Rosalía non è ancora la “chica mala” (ragazza cattiva, n.d.t) de El Mar Querer… ma si nota già che percorrerà una lunga strada!

Nata a Sant Esteve Sesrovirese (un paesino dell’entroterra catalana) il 25 settembre del 1993, Rosalía Vila i Tobella, nome artistico Rosalía, inizia da ragazzina a bazzicare la scena barcellonese, offrendo la sua voce e le sue particolari interpretazioni del Flamenco in cambio di una cena.

Rosalía esplode a livello mondiale con la vittoria della sua hit “Malamente” (18 milioni di visite in Youtube) vincendo il premio Grammy Award dell’America Latina, nel 2018. A partire da questa data seguono molti altri riconoscimenti in campo musicale e non solo.

El Mal Querer (album che include la canzone premiata) significa talmente tanto per me. Ha segnato un prima e un dopo nella mia vita”, dichiara la cantante nel documentario/intervista dove racconta tutta la sua traiettoria come cantante e artista, dagli esordi alla ribalta internazionale: En la mente de Rosalía.

Nel giro di poco tempo, l’artista e attrice catalana accumula notevoli successi e partecipazioni a spettacoli, concerti e film con artisti e registi di calibro mondiale. Tra questi, la Fura del Baus (spettacolo a Singapore) e Pedro Almodóvar (partecipazione al film con Antonio Banderas e Penelope Cruz: Dolor y Gloria).

Estratto Dolor Y Gloria: Penelope Cruz e Rosalía

Ma il successo di Rosalía, che è riuscita a conquistare un pubblico tanto esigente come quello statunitense – l’artista fece il suo debutto americano a New York con annunci a schermo intero in Times Square – non arriva dal nulla.

La giovane cantautrice e attrice sottolinea spesso la devozione e il grande lavoro dedicato alla sua passione: il canto flamenco.

Tutto nasce da El Mar Querer. E dall’interpretazione molto personale che Rosalía fa del Flamenco. La giovane catalana si è appropriata infatti di questo genere a lei caro, per creare nuovi ritmi riuscendo a dare vita a qualcosa di nuovo nel panorama musicale spagnolo. In molti testi delle sue canzoni la cantante rivendica, inoltre, il ruolo femminile delle cantatrici classiche in un genere musicale, come il Flamenco, prettamente maschile.

Quando, quasi esordiente, Rosalía si presenta nel famoso Tablao Flamenco di Madrid Casa Patas, il pubblico madrileno, che la conosce appena, resta di stucco!

Ecco come arriva la regina del Tra,Tra alla fama mondiale.

Espressione onomatopeica che la cantante ha reso famosa con il successo della sua canzone.

Come nasce El Mal Querer

Nell’intervista, Rosalía spiega come nasce l’album che segna il suo decollo come cantante a livello internazionale, El Mal Querer, il cui tema principale è una denuncia al maschilismo e alle relazioni tossiche.

Per la tesi di fine corso, decisi di fare un video d’interpretazione del canto flamenco che tanto mi piace ed è anche il terreno artistico da dove provengo!”, spiega Rosalía.

Il Flamenco è la mia grande ispirazione e la mia base. Ho studiato flamenco all’università. Decisi di studiare questo genere musicale per il mio corso di laurea ma già a 13 anni, ascoltando per caso per la strada Camarón de la Isla, mi innamorai del Flamenco”.

Camerón de La Isla: Soy Gitano

Non molti forse sanno che a Barcellona, a Cordova e in Spagna in generale si può studiare il flamenco all’università e non soltanto al Conservatorio.

Il titolo del primo disco di Rosalía è dunque un lavoro quasi artigianale, Los Angeles. A questo seguì El Mal Querer, effettuato con il musicista e compositore Pablo “El Guincho”.

Lo stretto legame professionale tra i due artisti nasce quasi per caso. La cantante invitò il musicista a partecipare a una sua performance, in una piccola sala di Barcellona, nel 2016.

Quando la conobbe, il musicista fu fulminato dalla grinta e dalle capacità della cantante alle prime armi: “Sei una gangster”, le disse al termine dello spettacolo.

“Lei non lo sapeva”, aggiunge Pablo, “ma aveva già la stoffa della star”!

El Mal Querer nasce dal flamenco”, spiega Rosalía, è un lavoro d’ispirazione chiaramente flamenca. Questa è la base. Contemporaneamente, c’è molta altra musica che fa sí che suoni come suona …”

Video Malamente

La prima cosa che mi venne in mente fu il titolo, El Mal Querer”, spiega la cantante, “e lo emozioni negative che volevo denunciare nel disco, come la gelosia e la possessività”.Questo disco è stato realizzato in 2 anni, quasi in modo artigianale, praticamente chiusa in una cameretta e con due PC”, continua Rosalía spiegando la genesi del Mal Querer.

Con molti pochi soldi e nessuna casa discografica ancora in vista, Rosalía diventa, in breve tempo, l’Enfant Prodige della musica spagnola, entrando a far parte della nuova generazione di artisti che fugge dalle etichette e che ama soprattutto sperimentare.

Le sue interpretazioni creano anche un certo sconcerto nelle fila dei puristi del genere che l’accusano di “travisare” il vero significato della musica tradizionale spagnola.

Tuttavia, i suoi fan sono sempre più numerosi e sono letteralmente conquistati, ad ogni nuovo disco, proprio dalla frescura dell’artista e dalla sua capacità di sperimentare e di creare ardite fusioni musicali.

Le sperimentazioni di Rosalía toccano molti generi, tra questi: Rap, R&B, Soul e Reggaeton classico.

Video Ufficiale “Con Altura”: Rosalía e il cantante colombiano J. Balvin

Youtube, Instagram e le reti sociali sono una fonte d’ispirazione per la cantante e il suo collaboratore e produttore di fiducia Pablo El Guincho.

Lo scenario de El Mal Querer

I video del disco di Rosalía sono stati girati nel Centro Culturale d’Arte Contemporanea Fabra I Coats, un’enorme fabbrica dismessa del quartiere di Sant’Adria e riabilitata dal Comune di Barcellona.

Oggi l’area ospita, oltre al centro culturale, scenario del video, un grande parco, e varie zone residenziali (con molti loft in stile post industriale).

All’ombra di Rosalía

Il disco El Mal Querer è frutto della collaborazione di molti artisti, tra i quali il suo mentore Pablo, il coproduttore Frank Dukes e la ballerina e coreografa americana Charm La’ Donna, coreografia di artiste del calibro di Madonna, Selena Gómez o Meghan Trainor.

Inoltre, nelle sue performance Rosalía è sempre accompagnata da otto ballerine. Conosciute come Las 8 Rosas (8 rose ndt), le Rosalías’ dancers sono famosissime. Capitanate da Charm La’ Donna, le ballerine hanno oltre 30Mila followers nel loro account di Instagram.

L’artista si avvale, inoltre, della collaborazione della sorella Pili e la madre Pilar, stilista e artefice dei look della cantante l’una e rappresentante l’altra. Molte quindi le persone che nell’ombra hanno contribuito all’ascesa stellare della cantante e artista.

Mia madre e mia sorella sono dei pilastri per me. Stanno lì come dei fari”, ammette, grata, la cantante.

Ultimo ma non ultimo, l’insegnante di canto flamenco di Rosalía. Durante gli anni di studio all’ESMUC (Scuola Superiore di Musica Catalana), Rosalía frequenta assiduamente i corsi di Chiqui de La Linia, il suo maestro di canto flamenco.

Il mio maestro di canto mi insegnò tutto del flamenco. Lui mi insegnò ad ascoltare il canto antico del flamenco, tanto antico che il nome degli autori si è perso nella notte dei tempi, come La Niña de los Peines”.

Il look di Rosalía e una piccola caduta agli inferi

Amante fino all’ossessione del Nail Art più azzardato, Rosalía sfoggia in tutti i suoi video e concerti, unghie scultoree, pitturate, disegnate, scolpite e sempre diverse. Il suo look, e soprattutto il suo Nail Art è imitato da milioni di fan.

Queste unghie sono vere e proprie opere d’arte e, contemporaneamente, sono un simbolo di forza femminile, oltreché un’arma”, spiega sorridente e sorniona la cantante.

Tuttavia, alcuni travestimenti particolarmente impattanti della cantante hanno suscitato critiche feroci, apparse nei Social. Nel video di una delle sue canzoni più oscure, perverse e rabbiose, A Palè, Rosalía sfoggia grillz (brillantini applicati ai denti) e porta le sopracciglia alla Frida Kahlo, lasciando alcuni dei suoi fan stupefatti e altri irritati per il “cattivo gusto”.

La pratica del grillz, adottata da star come Madonna o Johnn y Depp, è molto criticata anche dagli esperti in quanto apparentemente dannosa per la dentatura.

Video Ufficiale: A Palè

Secondo Spotify, Rosalía è stata la cantante spagnola più ascoltata a livello mondiale nel 2019.

Consultando questo link potete accedere all’intervista integrale di Rosalía: En la mente de Rosalía (in spagnolo).

Quale delle canzoni di Rosalía preferite? Fatecelo sapere commentando l’articolo!

Ka. Minante/Redazione