L’influenza di Picasso sugli artisti contemporanei: la mostra a Barcellona

L’esposizione esamina le ripercussioni e le reazioni di artisti contemporanei alla vita ed alle opere di Pablo Picasso nei 40 anni trascorsi dalla sua morte.

La mostra nasce come riflessione su quanto sia rilevante l’opera di Picasso per gli artisti contemporanei ed esamina i diversi lavori attraverso i quali artisti attuali si mettono in relazione con l’opera del maestro.

In effetti, come dimostrano le 58 opere esposte, gli artisti contemporanei hanno reinterpretato i significati delle opere picassiane, liberandone le ideologie represse dalle restrizioni del passato: esplorano e mettono in discussione lo status dell’artista senza riserva alcuna. Non vedono Picasso come un semplice paradigma artistico dell’Avanguardia europea del XX secolo, ma un modello polivalente che permette loro di raggiungere l’internazionalizzazione e la diversificazione dell’arte contemporanea.

L’esposizione presenta il lavoro di 41 artisti provenienti da Asia, Africa, Europa, Oriente, Stai Uniti e Sud America: questa differenza di provenienze riflette la straordinaria estensione geografica dell’impatto che ha avuto Picasso nell’arte contemporanea, e pone l’accento sull’importanza di questa relazione nell’attualità: in effettti molte delle opere esposte sono posteriori al 2000. L’esposizione è divisa in sei aree, intitolate alle maggiori influenze di Picasso sugli artisti contempoarnei.

Guernica

La ripercussione internazionale de La Guernica (1937) continua ad essere di grande impatto. Sin dagli inizi degli anni ’70 ha ispirato molti artisti occidentali a riprodurre nelle loro opere gli eventi politici di spicco della loro epoca (come i conflitti armati, le guerre civili, le repressioni politica e militare). Diversi artisti hanno utilizzato l’esempio della Guernica per mettere in discussione la capacità degli artisti del XIX secolo di poter essere ancora il motore di un vero e proprio cambio sociale.

Il Cubismo

Nonostante sia trascorso oltre un secolo dalla nascita del cubismo, la natura concettuale del movimento e la grande pluralità di sistemi di rappresentazione continuano ad essere fonte d’ispirazione per gli artisti contemporanei. Alcuni si focalizzano sull’analisi geometrica e sulla superimposizione dei piani del cubismo analitico in combinazione con  le grandi opere del secolo XX.

 Les Demoiselles d’Avignon (1907)

Continua ad essere punto d’interesse per artisti che vogliono rappresentare temi essenziali, come il modo in cui si giudica l’originalità nel moderno Occidente o le complesse relazioni multiculturali. La vasta produzione degli artisti africani a questi temi è uno dei punti principali dell’esposizione. Attraverso l’opera di Picasso vogliono portare a riflettere sulla posizione degli artisti africani nel mondo contemporaneo e di come l’Occidente si relazioni con il Continente africano.

 I periodi Blu e Rosa 

Ad oltre un secolo dalle opere dei due periodi, gli artisti degli inizi del XXI secolo le stanno studiando come le più rigorose forme di espressione dell’esperienza artistica contemporanea. A differenza dei critici che hanno definito queste opere come troppo sentimentali, questi artisti accolgono l’impattante contrasto tra l’opera plasmatica di Picasso ed i temi della povertà e dell’ingiustizia economica dei nostri tempi. Diversi artisti hanno adattato le riflessioni di Picasso alla relazione problematica stabilita tra l’artista e il suo tempo, rappresentata da personaggi teatrali, saltimbanchi, arlecchini, per esaminare la situazione dell’artista nella società odierna, caratterizzata dalla “celebrità mediatica” e dall’intercambio commerciale.

Le Ultime Opere

Gli ultimi anni della produzione picassiana hanno suscitato molti dubbi: la notorietà del maestro come il più grande tra gli artisti del XX secolo, il grande successo commerciale, hanno fatto dubitare della sua capacità di mantenere alto uno standard artistico già molto elevato. D’altra parte la grande libertà tecnica e la coraggiosa rappresentazione dell’artista “maturo”, che hanno caratterizzato l’ultima tappa picassiana hanno dimostrato di essere all’altezza delle sue opere maggiori.

 Surrealismo

L’interesse di Picasso per il Surrealismo (degli anni ’20 e ’30) ha portato diversi artisti ad esplorare le diverse rappresentazioni della sessualità e della creatività come processi disinibiti in costante trasformazione. L’ampia gamma di proposte va dall’esame del potenziale limitato dell’immaginazione fino alle concezioni dell’arte come forza di trasformazione assoluta, passando per riflessioni sull’interazione tra la spontaneità e la pianificazione all’interno del processo creativo.

L’esposizione rimarrà al Museo Picasso fino al 29 Giugno 2014

Per info pratiche www.museopicasso.bcn.cat