Come scommetteremo nel 2030?

Quello del gioco legale è uno dei settori più lanciati al galoppo verso l’evoluzione più totale. Ad oggi, 2021, abbiamo assistito all’affermazione delle scommesse online, sempre più diffuse e presenti nell’offerta ludica che i provider sono soliti offrire e aggiornare per la clientela. Basta scorrere un banalissimo browser per constatare la massiccia presenza di casino online italiani nel comparto del gioco online. Ovviamente, se questa realtà fosse stata descritta a parole nell’anno 2000, gran parte di noi avrebbe avuto ben più di un problema a immaginare tutto questo.

Niente di più normale. In fin dei conti, non avremmo potuto nemmeno immaginare di spremere un PC fino all’osso per guardare film e serie TV in streaming. Visti i passi da gigante compiuti dal settore online, subentra quindi una domanda piuttosto lecita: come cambierà il modo di giocare online da qui al 2030? Come cambieranno le scommesse online? Su che tecnologie porranno le basi?

L’evoluzione del gioco nei prossimi 10 anni

Tanto per cominciare, gli esperti di settore sono stati molto chiari: nonostante i passi da gigante che si registreranno, il 2030 sarà un punto di passaggio per l’evoluzione del gioco online, non un punto d’arrivo. Ad aprire la strada al futuro ci sono mezzi apparentemente lontani dal gioco, ma che ne costituiranno la spina dorsale.

Un esempio? Streaming, gaming online sulle piattaforme. Tutte realtà per cui sono necessarie connessioni veloci, rapide e performanti, il tutto per garantire un feeling immediato con l’esperienza. Beh, le scommesse online saranno basare su un filone filosofico molto simile. Non importa quale schermo si userà, ci saranno strumenti tecnologici sufficienti a garantire una full immersion ad altissima velocità e a pieno coinvolgimento.

La grafica e i sui progressi

Come già accennato, l’accostamento potrà sembrare strano o insensato, ma sono proprio i videogiochi a garantire un futuro roseo al comparto online delle scommesse. In fin dei conti, se si usa un po’ di immaginazione, si potrebbero interpretare i siti dei provider come delle piattaforme videoludiche in cui si impiegano tempo e denaro. In parole povere, lo stesso che avviene quando si impugna il joystick di una qualsiasi console di nuova generazione.

Pensate, ad esempio, ai progressi grafici che l’industria videoludica ha conosciuto negli ultimi vent’anni. Se eravamo abituati a figure pixelose e indistinte, quelle per intenderci che vanno a caratterizzare la tendenza odierna del Retrogaming, oggi abbiamo la possibilità di ammirare a schermo modelli poligonali degni della controparte umana, con un realismo ai limiti dello sconvolgente. E se questo concetto si applicasse anche al gioco online? Se si garantisse al fruitore la possibilità di “entrare” in tutto e per tutto all’interno di un casinò completamente virtuale?

Ecco che le scommesse online potrebbero assumere le sembianze di un’accattivante ed intrigante realtà aumentata, in cui il giocatore non soltanto sperimenta l’esperienza ludica dal divano di casa, ma la vive in maniera immersiva. Pensate a quanto sarebbe bello avere a che fare con dei croupier virtuali perfettamente riprodotti in ogni dettaglio, sia dal punto di vista estetico che umano e caratteriale.

L’esperienza dell’utente

Certo, l’occhio vuole la sua parte, ma l’esperienza non potrebbe limitarsi ad essere semplicemente bella da vedere. Per funzionare, dovrebbe essere realistica, in grado di dare un reale senso di illusione e distaccamento dalla realtà. Ecco che quindi subentra un ulteriore discorso di sviluppo e progresso, questa volta collegato all’intelligenza artificiale.

Torniamo sull’esempio del casinò online in realtà aumentata, con i modelli poligonali e interattivi dei croupier che ci danno il benvenuto al tavolo del blackjack. I croupier virtuali, oltre a essere esteticamente credibili, potrebbero essere equipaggiati con una IA brillante, ricettiva e pronta allo stimolo.

Da qui al 2030 sono state messe in cantiere dozzine di tecnologie utili a rimpolpare il panorama videoludico, su tutte quella dell’immediatezza: il sogno sarebbe quello di raggiungere uno standard per cui un personaggio virtuale a schermo possa ascoltare, interpretare ed elaborare le parole del giocatore, il tutto in un nanosecondo. Se ad azione corrisponde reazione, a quel punto il personaggio virtuale dovrebbe ribattere e agire in conseguenza degli atteggiamenti del giocatore.

Se entro il 2030 il settore videoludico riuscirà effettivamente a toccare queste vette per poi “prestarle” al gioco online, gli scommettitori ne vedrebbero senza dubbio delle belle. Armiamoci di speranza e pazienza, il futuro è dalla nostra parte.