Perché investire alle Isole Canarie

Quali sono i motivi per investire alle Isole Canarie?

SITUAZIONE POLITICA

Le Isole Canarie fanno parte del territorio spagnolo e sono pienamente integrate nell’Unione Europea. La sede di capoluogo è duplice, divisa tra le città di Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife.

Le Canarie si sono costituite in Comunitá (Regione) Autonoma il 16 agosto del 1982, data in cui è entrato in vigore il suo Statuto dell’Autonomia. Le Canarie contano con un Parlamento ed organi di governo propri che gli conferiscono la stabilità politica e sociale proprie di un sistema democratico avanzato. Alle Canarie si applica la totalità delle politiche comunitarie. Nonostante, le peculiarità geografiche delle isole permette loro di beneficiare di una serie di eccezioni e modulazioni molto favorevoli nell’applicazione del Diritto Comunitario.

SITUAZIONE GEOGRAFICA

Le Isole Canarie si trovano nell’Oceano Atlantico, a 1.050 km dal continente europeo, di fronte alla costa occidentale dell’Africa. L’arcipelago è composto da sette isole maggiori e da altre di minori dimensioni, divise in due province: la provincia di Las Palmas, formata dalle isole di Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote, e la provincia più occidentale, Santa Cruz de Tenerife, che è formata dalle isole di Tenerife, La Palma, El Hierro e La Gomera.  Con una superfice totale di 7.447 km2, le isole contano con una popolazione di 1.630.000 abitanti circa (1998). Le due isole più popolate sono Gran Canaria e Tenerife. La prima ha una popolazione di 715.994 abitanti e la seconda di 677.485 abitanti.

ECONOMIA

L’economia canaria è caratterizzata dalla grande importanza del settore terziario, che rappresenta più di un 80% del Prodotto Interno Lordo (PIB o “Producto Interior Bruto”), concentrato prevalentemente nel turismo nel commercio. Le isole dispongono di un’offerta turistica di alta qualità. Per la loro situazione geografica, il clima invidiabile, definito come “il miglior clima del mondo”, con temperature medie annuali che oscillano tra i 15 ed i 24 gradi, unito alla bellezza dei suoi paesaggi ed alla qualità dei suoi servizi, sono diventate il destino turistico per eccellenza degli europei: più di 10 milioni di turisti hanno visitato le isole nel 1999. Il contributo al PIB delle Canarie da parte del settore primario si concentra principalmente nella banana (“platano”), essendo la regione europea con maggior livello di produzione delle banane e con maggior superfice dedicata a questa coltivazione. Rilevante è anche la produzione di pomodori e di fiori oltre a quella della patata (“papa”) e del vino. L’attività della pesca nell’arcipelago ha giocato un ruolo fondamentale nelle strategie di crescita economica. Infatti, i porti canari sono tra i più importanti dell’Atlantico Centrale e si trovano al centro del Banco Peschiero Canario-Sahariano. La produzione agricola precedentemente descritta, unita alla pesca, rappresenta la maggior parte delle esportazioni con origine nelle isole.

L’attività industriale è basata fondamentalmente nel settore dell’energia e dell’acqua, produzione alimentare, lavorazione del tabacco ed altre industrie leggere e della costruzione. Appartenendo le Canarie all’Unione Europea, la maggior parte delle esportazioni sono dirette ai suoi paesi membri. Negli ultimi anni è aumentata la percentuale delle esportazioni ad altri continenti, come Africa ed Asia. La politica commerciale del governo delle Canarie si è indirizzata verso il miglioramento della presenza nei mercati dell’Africa Occidentale.

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INFRASTRUTTURE

Le Canarie possiedono, dovuto alla loro situazione geografica, importanti infrastrutture marittime ed aeree che, unite a quelle terrestri, assicurano il transito rapido ed efficace di persone e mercanzie. Gli aeroporti di Tenerife e Gran Canaria, nei quali operano le principali compagnie aeree del mondo, si trovano tra i cinque di maggior traffico del paese. La maggioranza degli otto aeroporti canari sono collegati direttamente con le principali città europee; i più di 10 milioni di turisti che ci visitarono nel 1999 sono di procedenza europea ed utilizzano l’aereo come mezzo di trasporto.

Esiste un’ampia rete di porti commerciali, peschieri e sportivi nell’arcipelago. Il Puerto de La Luz y de Las Palmas ed il Puerto de Santa Cruz de Tenerife sono posizionati tra i primi di Spagna per volume di transito e merci, con delle eccellenti condizioni e qualità di servizi. Questi porti sono diventati un punto di passaggio obbligato per le merci la cui origine e destino sono Europa, America, Africa ed Asia, oltre ad una strategica base di approvvigionamento e riparazione nell’Atlantico.

TELECOMUNICAZIONI

Le Canarie sono il luogo con la maggiore confluenza di cavi sottomarini del mondo, permettendo così un’eccellente comunicazione con Europa, Africa ed America. Nelle isole operano diverse compagnie internazionali di telecomunicazioni, con un alto livello di deregulation e con le più avanzate tecnologie nelle trasmissioni d’informazione.

In quanto alla telefonia mobile, attualmente esiste una copertura totale del sistema GSM. La penetrazione nella popolazione è di un 60%, tenendo in conto che prossimamente (2001) si impianterà la rete di tecnologia multimedia UMTS. Allo stesso tempo, si sta distendendo la tecnologia ADSL per la connessione ad alta velocità con Internet.

FORMAZIONE

Le Canarie contano con due Università pubbliche: una a Tenerife ( Università di La Laguna ) e l’altra a Gran Canaria ( Università di Las Palmas de Gran Canaria ) con 46.633 alunni iscritti nel 1998 dei quali circa un terzo frequenta studi in rami tecnici come Ingegneria o Informatica. Le Isole offrono inoltre un considerevole potenziale formativo per mezzo dei programmi pubblici di formazione adattati alle necessità concrete delle imprese. Inoltre, esistono centri di formazione professionale che combinano l’insegnamento delle professioni più tradizionali con le nuove tecnologie.

Le Canarie offrono un alto livello accademico dovuto alla varietà di istituti con sede nelle isole; è rilevante anche l’elevato numero di istituti bilingue. È importante ricordare che, quantunque la lingua ufficiale sia lo spagnolo, l’uso dell’inglese e del tedesco è molto esteso.

ALTRI DATI DI INTERESSE

La Sanità alle Canarie si situa ai livelli di qualità europei. L’arcipelago canario conta con moderne ed efficienti installazioni sanitarie: ospedali, centri di riposo e geriatrici. Alle Canarie operano circa 1000 sportelli bancari che rappresentano gli enti finanziari nazionali ed internazionali più importanti.  Alle Canarie sono presenti le rappresentanze consolari di numerosi paesi, molti dei quali con uffici o delegazione commerciale.

ZONA SPECIALE CANARIA (ZEC) – COSA È LA ZONA SPECIALE CANARIA (ZEC)?

La Zona Speciale Canaria è un regime di bassa imposizione che si crea nel quadro del Regime Economico e Fiscale (REF) delle Canarie con lo scopo di promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago e diversificare la sua struttura produttiva. La Zona Speciale Canaria è stata autorizzata dalla Commissione Europea nel gennaio del 2000. Successivamente si è proceduto, da parte del Governo Spagnolo, all’adattamento della normativa Regime Economico e Fiscale delle Canarie relativamente alla ZEC, secondo i termini di detta autorizzazione.

Il godimento dei benefici della Zona Speciale Canaria ha vigenza fino al 31 dicembre dell’anno 2019, prorogabile previa autorizzazione della Commissione Europea. L’autorizzazione per l’iscrizione nel Registro Ufficiale di Enti ZEC (Registro Oficial de Entidades ZEC – ROEZEC) avrà come limite temporale iniziale il 31 dicembre dell’anno 2013.

CHI PUÒ INSEDIARSI NELLA ZEC?

In generale, tutti quegli enti che pretendano sviluppare un’attività industriale, commerciale o di servizi, inclusi in una lista di attività permesse, descritte nell’allegato del Regio Decreto Legge 2/2000.

DOVE SI POSSONO INSEDIARE GLI ENTI ZEC?

La ZEC si estende in tutto il territorio canario con determinate particolarità:

  • Nel caso di Enti il cui oggetto sia la realizzazione di attività di servizi, potranno stabilirsi in qualsiasi parte del territorio canario.
  • Nel caso di Enti il cui oggetto sia la produzione, trasformazione, manipolazione e commercializzazione di merci, il loro insediamento sarà limitato a determinate aree specifiche destinate a tale scopo.

Queste aree specifiche sono situate in prossimità dei porti ed aeroporti canari distribuite come segue:

– Gran Canaria: 150 ettari divisi in 5 zone

  • Tenerife: 150 ettari divisi in 5 zone

– La Palma: 50 ettari divisi in 2 zone

– El Hierro, La Gomera, Lanzarote e Fuerteventura dispongono di 25 ettari ciascuna ed un’ unica zona autorizzata per isola.

QUALI REQUISITI SONO NECESSARI PER ESSERE ENTE ZEC?

  • Essere un Ente di nuova creazione con domicilio e sede di direzione effettiva nell’ambito geografico della ZEC.
  • Almeno uno degli Amministratori dovrà risiedere alle Canarie.
  • Realizzare un’investimento minimo di 100.000 € in attivi fissi relativi all’attività entro i primi due anni dal momento della sua autorizzazione.
  • Creare almeno 5 posti di lavoro entro i 6 mesi successivi al momento dell’autorizzazione, e mantenere come minimo questa media durante gli anni di iscrizione alla Zec.
  • Costituire come oggetto sociale la realizzazione, nell’ambito della Zec, di una delle attività descritte a continuazione:

LISTA DI ATTIVITA’

Attività di produzione, trasformazione, manipolazione e distribuzione all’ingrosso di merci:

  • Pesca (NACE B)
  • Alimentazione, Bevande e Tabacco (NACE DA)
  • Confezione e pelletteria (NACE 17.4, 17.5, 17.6., 17.7, e 18)
  • Cuoio e calzature (NACE DC)
  • Carta, editoria, arti grafiche e riproduzione di supporti incisi (NACE DE)
  • Chimica (NACE 24)
  • Prefabbricati per la costruzione (NACE 45.25, 45.3, 45.4, 20.2, 20.3, 25.2, 26.1, 26.2, 26.3, 26.4, 26.7, 28.1, 28.2, 28.12, 28.63, 28.7 e 36.1)
  • Macchinari e apparecchi meccanici (NACE 29)
  • Materiali ed apparecchi elettronici ed ottici (NACE DL)
  • Mobili ed altre manifatture (NACE 36)
  • Riciclaggio (NACE 37)
  • Commercio all’ingrosso ed intermediazione del commercio (NACE 50 e 51)
  • Imbottigliamento ed imballaggio (NACE 21)

Servizi

  • Trasporti ed attività collegate (NACE I)
  • Informatica (NACE 72)
  • Telecomunicazioni (NACE 64)
  • Risorse naturali ed eliminazione di residui (NACE n.c.)
  • I D (NACE 73)
  • Formazione (NACE) 80.3 e 80.4)
  • Consulenza (NACE 74)
  • Assistenza (NACE 74)
  • Pubblicità (NACE 74)
  • Altre attività imprenditoriali (NACE 74)

NACE: Nomenclatura Statistica di Attività Economiche della Comunità Europea.

VANTAGGI FISCALI DEGLI ENTI ZEC

IMPOSTA SULLE SOCIETÀ

Gli Enti ZEC saranno soggetti all’Imposta sulle Società al tasso impositivo ridotto del 4% fino al 2019 in luogo dell’aliquota normale vigente.

CONVENZIONI SULLA DOPPIA IMPOSIZIONE, DIRETTIVA MADRE-FIGLIA ED IMPOSTA SUL REDDITO DEI NON RESIDENTI

Le Isole Canarie fanno parte del territorio spagnolo e comunitario. Di conseguenza:

  • Gli Enti ZEC potranno affidarsi alle Convenzioni sottoscritte dalla Spagna per evitare la Doppia Imposizione.
  • Gli Enti ZEC potranno avvalersi della Direttiva Madre-Figlia dell’ Unione Europea, in modo che i dividendi distribuiti dalle Filiali di Enti della ZEC alle loro società Madri residenti in altri paesi della UE, risultino esenti da ritenute.
  • La normativa ZEC contempla che le esenzioni di seguito menzionate verranno applicate anche ai redditi ottenuti da residenti in Stati non della UE quando tali redditi siano prodotti da un Ente ZEC e procedano da operazioni realizzate materialmente ed effettivamente nell’ambito geografico della ZEC.

Persone fisiche: gli interessi ed i restanti rendimenti ottenuti dalla cessione a terzi di capitali propri, cosiccome i profitti patrimoniali derivati da beni mobili, ottenuti senza mediazione di insediamento permanente.

Persone giuridiche: gli utili distribuiti dalle società Filiali residenti nel territorio spagnolo alle loro società Madri.

Non si applicheranno queste esenzioni quando i redditi siano ottenuti attraverso paradisi fiscali, o quando la Società Madre abbia la sua residenza in un paradiso fiscale.

IMPOSTA SULLE TRASMISSIONI PATRIMONIALI ED ATTI GIURIDICI DOCUMENTATI

Gli Enti ZEC saranno esenti da tributi per questa imposta nei seguenti casi:

  • L’acquisizione di beni e diritti destinati allo sviluppo dell’attività dell’Ente ZEC nell’ambito geografico della ZEC.
  • Le operazioni societarie realizzate dagli Enti ZEC, salvo il loro scioglimento.
  • Gli atti giuridici documentati vincolati alle operazioni realizzate dai suddetti Enti nell’ambito geografico della ZEC.

IMPOSTA GENERALE INDIRETTA CANARIA(IGIC)

L’IGIC è l’imposta indiretta canaria che grava sul consumo finale, in sostituzione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) comunitaria. La natura dell’IGIC è simile a quella dell’IVA, anche se con differenze importanti, come quella di alcuni oneri impositivi minori, essendo il tasso generale dell’IGIC del 5%.

Nel Regime della ZEC saranno esenti da tributi per l’IGIC le cessioni di beni e prestazioni di servizi realizzate dagli Enti ZEC tra di essi, cosiccome le importazioni di beni realizzate dagli stessi.

ISCRIZIONE DI UN ENTE NEL ROEZEC : PROCEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE

Gli investitori che desiderino insediarsi nella ZEC dovranno ottenere la previa autorizzazione del Consiglio Rettore per diventare un Ente ZEC. La procedura per ottenere il nulla-osta preventivo si inizia su istanza dell’interessato mediante la presentazione, negli uffici del Consorzio, dei documenti che si elencano a continuazione:

  1. Richiesta di autorizzazione previa per la costituzione di un Ente ZEC.
  2. Relazione descrittiva delle attività economiche da sviluppare.
  3. Attestazione di aver effettuato un deposito od avallo, per l’importo della tassa d’iscrizione nel Registro Ufficiale degli Enti (ROEZEC).

Il Consiglio Rettore sarà incaricato di esaminare e risolvere la richiesta degli Enti ZEC. L’ottenimento dell’autorizzazione verrà comunicato espressamente entro un termine massimo di due mesi dalla data di presentazione della richiesta.

Una volta ottenuta la previa autorizzazione dal Consiglio Rettore, l’Ente potrà isciversi nel ROEZEC, mediante la presentazione dei seguenti documenti:

– Richiesta di iscrizione nel ROEZEC.

– Codice di Identificazione Fiscale (CIF).

– Documento attestante la costituzione dell’Ente con allegato copia semplice.

– Certificato di iscrizione dell’Ente nel Registro Mercantile.

Costituzione dell’Ente ZEC

Prima di procedere all’iscrizione dell’Ente nel ROEZEC, è necessario costituire la nuova società ed iscriverla nel Registro Mercantile (Registro delle Imprese) . Il futuro Ente ZEC dovrà essere una persona giuridica di nuova creazione, il che significa che dovrà adottare una delle forme giuridiche societarie e dovrà essere costituito in conformità a quanto disposto dalla legislazione spagnola.

Le forme giuridiche più abituali in Spagna sono:

– La Società Anonima (S.A.): Società commerciale in cui il capitale, diviso in azioni, si costituirà con le apportazioni dei soci, i quali non risponderanno personalmente dei debiti sociali. Il capitale minimo è di 10 milioni di pesetas (circa 60.101 €). Si costituisce mediante scrittura pubblica che dovrà essere iscritta nel Registro Mercantile. Il suo regolamento è contenuto nel Testo Convertito della Legge per Società Anonime, approvato dal Regio Decreto 1564/1989.

– La Società Limitata (S.L.): Società commerciale in cui il capitale, diviso in quote sociali, si costituirà con le apportazioni di tutti i soci, i quali non risponderanno personalmente dei debiti sociali. Il capitale minimo è di 500.000 pesetas (circa 3.005 €), senza un limite massimo. Si costituisce mediante scrittura pubblica che dovrà essere iscritta nel Registro Mercantile. Il suo regolamento è contenuto nella Legge 2/1995 delle Società a Responsabilità Limitata.

In via generale, la procedura per la creazione di una società alle Canarie è la seguente:

  1. Redazione dello statuto sociale e notificazione al pubblico mediante scrittura pubblica notariale.
  1. Ottenimento della tessera provvisoria del Codice di Identificazione Fiscale (CIF) presso l’Agenzia Statale per l’Amministrazione Tributaria (AEAT) ed iscrizione alle imposte.
  1. Iscrizione della scrittura pubblica di costituzione nel Registro Mercantile.

TASSE APPLICABILI AGLI ENTI ZEC

Gli Enti ZEC sono soggetti alle seguenti tasse:

  1. Tassa di iscrizione al ROEZEC: 746 €
  2. Tassa annuale di permanenza nel ROEZEC: 750 €

IL CONSORZIO DELLA ZONA SPECIALE CANARIA

Organismo consorziato tra i governi dello stato spagnolo e quello delle Canarie, iscritto al Ministero delle Finanze, la cui attività è centrata nella supervisione e consulenza agli Enti ZEC; cosiccome promuovere e facilitare i servizi necessari per l’adeguato funzionamento della Zona Speciale e degli Enti autorizzati, tenendo anche la responsabilità del Registro Ufficiale degli Enti ZEC (ROEZEC).

Il Consorzio della ZEC gestirà il processo necessario per il rilascio delle corrispondenti autorizzazioni e la successiva iscrizione delle imprese nel ROEZEC. Al margine delle funzioni amministrative, il Consorzio metterà al servizio degli interessati e degli Enti ZEC i mezzi necessari, tanto umani come materiali, per agevolare la fattibilità dei progetti imprenditoriali sorti sotto la garanzia della stessa.

A cura di:

Fabio Chinellato, INFOCANARIE

 

1 Regio Decreto Legge 2/2000 del 23 giugno 2000 con cui si modifica la Legge 19/1994 del 6 luglio 1994.