Cucina italiana

Nella gestione di una pizzeria, la creazione del menù è un’arte che bilancia creatività e strategia commerciale. Se da un lato è fondamentale proporre pizze innovative per stimolare la curiosità della clientela, dall’altro è cruciale consolidare l’offerta con quelle certezze che non conoscono stagioni e che garantiscono vendite costanti. Conoscere le pizze più amate dagli italiani non è solo una curiosità statistica, ma un dato strategico fondamentale per ogni ristoratore, poiché rappresentano la base solida su cui costruire il successo del locale. Queste “regine” del menù sono le più richieste, le più conosciute e quelle su cui il cliente si aspetta uno standard qualitativo impeccabile, a partire dalla scelta di ingredienti di prima scelta, come un prosciutto crudo di qualità artigianale. Di seguito la guida alle pizze più gettonate, da nord a sud.

1. Margherita: la regina indiscussa

Non è solo una pizza, è il simbolo dell’Italia nel mondo. La Margherita è e rimane la pizza più ordinata in assoluto, un vero e proprio banco di prova per ogni pizzaiolo. La sua apparente semplicità nasconde in realtà una grande sfida: proprio perché composta da pochi ingredienti, la qualità di ognuno di essi deve essere eccellente. Un pomodoro dolce e ben bilanciato, un fiordilatte fresco che fila senza rilasciare acqua e un olio extra vergine d’oliva profumato sono i pilastri su cui si fonda il suo successo. Avere una Margherita impeccabile in menù è la prima, fondamentale, regola per conquistare e fidelizzare la clientela.

2. Marinara: l’essenza della semplicità

Spesso sottovalutata, la Marinara è in realtà una delle pizze più apprezzate dai veri intenditori e risponde perfettamente alla crescente domanda di opzioni vegane. Come per la Margherita, la sua forza risiede nella qualità di pochissimi ingredienti: pomodoro, aglio, origano e olio. Per un ristoratore, rappresenta una proposta ad altissimo margine e a bassissimo rischio di spreco. Offrire una Marinara eseguita a regola d’arte, magari con aglio fresco e origano di montagna, comunica una profonda attenzione alla tradizione e alla qualità delle materie prime.

3. Diavola: il piacere del piccante

Un grande classico che non tramonta mai. La Diavola è la scelta prediletta da chi cerca un gusto deciso e stuzzicante. Il suo successo dipende interamente dalla qualità del salume utilizzato. È fondamentale scegliere un salame piccante, come una spianata o una ventricina, che in cottura rilasci il giusto quantitativo di grasso senza seccarsi, mantenendo un equilibrio perfetto tra sapidità e piccantezza. È una delle pizze più vendute e costituisce una certezza in ogni menù, capace di soddisfare una fetta di pubblico ampia e costante.

4. Capricciosa: la ricchezza che conquista

La Capricciosa è la pizza che rappresenta l’abbondanza e la golosità. È una delle più complesse in termini di ingredienti, ma anche una delle più amate per la sua ricchezza di sapori. Qui la qualità di ogni singolo componente è essenziale per evitare un risultato confuso. Un fungo champignon fresco, un carciofino sott’olio di buona qualità, olive saporite e, soprattutto, un prosciutto cotto di alta gamma sono fondamentali.

5. Crudo, rucola e grana: la freschezza che convince

Questa pizza, spesso chiamata “Crudaiola”, rappresenta un classico moderno che ha conquistato stabilmente il cuore degli italiani. Risponde al desiderio di sapori più freschi e di una pizza che sia al tempo stesso gustosa e leggera al palato. È una preparazione “in due tempi”: una base di focaccia bianca, cotta con solo mozzarella, che viene poi arricchita a fine cottura con ingredienti a crudo. Il successo di questa pizza dipende al 100% dalla scelta di un prosciutto crudo di qualità artigianale, dolce e profumato, che non deve cuocere ma solo intiepidirsi al calore della base. Completano il piatto una rucola fresca e croccante e scaglie di Grana Padano o Parmigiano Reggiano.