Le bellezze di Tenerife

by Tierra.it

La settimana scorsa ci eravamo lasciati al Teide, oggi proseguiamo il viaggio verso Sud, dove incontriamo Garachico, piccolo porto di pescatori quasi totalmente distrutto nel 1706 in occasione dell’eruzione vulcanica che arrivò sino al mare e la cui lava, solidificandosi, diede forma ad una piccola penisola sulla quale fu riedificata buona parte della cittadina, allora uno dei più importanti porti dell’isola..da non perdere!

Continuando il nostro viaggio ci “imbattiamo” in un paese chiamato Icod de Los Vinos che deve il suo nome alla tradizione vitivinicola locale che produce una malvasia degna di nota. Ma l’attrazione che interessa migliaia di turisti all’anno è, senza ombra di dubbio, il Parco del Drago, alberi millenari dal fascino unico, l’età del famoso Drago millenario si aggira intorno agli 800 anni.

CI sono talmente tante cose da visitare in questa splendida Isola, che non ci si può fermare…proseguiamo verso Masca, paesino abbarbicato sulla montagna a circa 750 metri sul livello del mare.

Qui la maggior parte del turismo che ci si avvicina, è prettamente escursionistico, si basti pensare al Barranco de Masca, che arriva fino giù al mare..il paesaggio mozzafiato vi lascerà a bocca aperta.

Dopo l’escursione, se ancora in forza, si raggiunge, per orario aperitivo, Los Gigantes, con le sue scogliere che rappresentano un “incidente” vulcanico di tipo basaltico, pareti verticali che cadono a picco nel mare con altezze che variano dai 300 ai 600 metri.

Non essendo, però, così profonde anche sotto, questa zona è considerata una delle più belle per poter vedere i fondali o fare snorkeling; tra l’altro vicino al porto ci sono dei localini dove poter scrutare il tramonto o magari fare una bella escursione in mare aperto.

Non vi è venuto un certo languorino? Dirigiamoci alla Caleta, piccolo paese di pescatori molto caratteristico, con alberghi di lusso e ristorantini locali dove poter assaporare il pesce pescato durante la mattinata.

Il giorno seguente riprendiamo la macchina e optiamo per qualcosa di più tranquillo: un giro per Los Cristianos e Las Americas, le due città fulcro di Tenerife.

I negozi, la movida, le spiagge, i porti, le attrazioni come il Siam Park (parco acquatico) fanno di queste due località il cntro di tutta Tenerife. Per un po’ di shopping o per assaggiare cibo italiano, sono le tappe migliori.

Abbiamo quasi finito il giro costiero, abbiamo tralasciato parecchi paesini, altrimenti avermmo dovuto scrivere un libro, e ci dirigiamo verso il Nord passando, questa volta, dalla parte est dove incontriamo Guimar con le sue piramidi e La Candelaria, luogo di culto per tutti i cattolici che venerano Maria,la Madonna che qui apparve con le sembianze della Statua della Vergine ritrovata nel 1392.

Nel 1559 papa Clemente VIII dichiarò la Madonna della Candelaria patrona delle Canarie.

Non vi basterebbe neanche un mese per vedere tutta Tenerife, ed è per questo che speriamo possiate tornare più e più volte per assaporarla in ogni suo angolo.

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