La Sardana, danza tradizionale catalana

Danza tradizionale catalana tipica della zona di Barcellona, la “Sardana” rappresenta, culturalmente l’unità e l’orgoglio catalani.

Si dice abbia origini greche – ed in effetti il movimento che si compie ballando ricorda le rappresentazioni su alcune antiche urne, ma si pensa anche che sia stata importata in Catalunya al tempo dell’occupazione sarda, cui dovrebbe il nome. Sviluppatasi durante il Rinascimento come forte impulso patriottico è ancora oggi considerato uno dei tratti che maggiormente riflette il carattere aperto e cordiale dei catalani, poiché si tratta di una danza aperta a tutti, che coinvolge chiunque vi voglia prendere parte.

La “Sardana”, come molte altre tradizioni della cultura catalana ha infatti subìto le imposizioni della dittatura e durante l’epoca franchista era vietato ballarla. Per questo motivo oggi viene ballata in tutte le feste tradizionali – popolari catalane ed è vista come uno dei simboli di una rinascita e riaffermazione dell’ identità e dell’orgoglio catalani, che non si sono sottomessi alla cultura castigliana.

In sé la danza sembra molto semplice un cerchio di persone che si tiene per mano compie dei piccoli ma precisi passi, attraverso i quali si coinvolgono nel cerchio altre persone, ingrandendolo sempre più. In realtà le regole che vi sottostanno non sono così semplici: non ci si deve introdurre nel cerchio tra uomo e donna, oppure non la si può danzare se non si è in grado di capire i gesti del “coordinatore”, che decide il senso del ballo e la dimensione del cerchio. I passi che si eseguono nel cerchio della danza non sono difficili, ma sono assai precisi, ed una piccola esitazione rischia di comprometterne la perfetta esecuzione. Il cerchio si ingrandisce sempre più e quando diventa molto grande si suddivide in cerchi più piccoli che la ballano contemporaneamente. Accompagnata da un piccolo gruppo di musicisti l’autentica “Sardana” si balla a Barcellona al Festival de Focs, durante le celebrazioni di Sant Joan (patrono di Spagna) il 23 Giugno, o in estate nelle piazze che circondano la Cattedrale di Barcellona.