La democratizzazione dell’alta cucina

Così definisce Albert Adrià la “Democratizzazione dell’alta gastronomia”, la nuova moda che percorre il campo della cucina nei quartieri delle maggiori città di Spagna.

Si tratta di una grande opportunità per chi visita queste città: i grandi chef stellati propongono, infatti, in forma di tapas (quindi in porzione ridotta rispetto un piatto) i loro piatti più famosi ed apprezzati in locali e luoghi meno formali e più raccolti di un ristorante stellato.

Come ciliegina sulla torta potrete sbizzarrirvi tra le moltissime offerte di voli low cost (troverete interessanti proposte di Ryanair online su Volagratis) per recarvi in una di queste città e provare direttamente queste leccornie. Ecco i più popolari

BODEGA 1900 – BARCELLONA

E’ la nuova “vermuteria” di Albert Adrià (il vermut è l’aperitivo per eccellenza in Catalogna, ndr) si inspira ai più tradizionali bar di quartiere: tapas e conserve artigianali, ma di gran qualità. Da provare le olive sferificate o il melone al vermut e gin.

 

AL TRAPO – MADRID

Alta cucina informale, presentata dallo chef Paco Morales in uno spazio a lui dedicato all’interno dell’ Hotel De Las Letras. Lui stesso la definisce “Una cucina fresca, appetitosa e nomade”.

 

CASA GUINART – BARCELLONA

Il mitico locale accanto al mercato della Boqueria trasformato in ristorante di tapas. I prodotti – ovviamente – sono freschissimi e di qualità. L’idea ed il progetto sono degli chef David Moya e Oscar Manresa. Indimenticabili i gamberi freschi !

 

SUCULENT – BARCELLONA

Il ristorante dello chef Carles Abellán propone i più tipici piattid ella tradizione gastronomica popolare spagnola. A breve aprirà La Taverna del Suculent, dove protagonista saranno le tapas de toda la vida.

VI COOL – MADRID

E’ il secondo locale VI COOL gestito dallo chef Sergi Arola. Propone tapas tradizionali e novità come i vicoooles (involtini unici !)

EME BE GARROTE – SAN SEBASTIAN

Non poteva mancare Martin Berasategui: uno degli chef più stellati di Spagna, che propone la tradizione della cucina basca, ma con tocchi attuali, in un ristorante nuovo, ma informale.