Burocrazia spagnola per i mutui
Ecco una guida pratica e aggiornata per ottenere un mutuo in Spagna da italiano (non residente).
- 1) Requisiti chiave (prima di cercare la casa)
- 2) Quanto finanziano ai non residenti?
- 3) Tassi, durata e perizia
- 4) Imposte e spese di acquisto (indicazioni 2025)
- 5) Passi operativi (timeline tipica)
- 6) Cosa guardano le banche (da non residente)
- 7) Errori frequenti (e come evitarli)
- 8) Domande rapide
- 9) Checklist documentale per italiani (non residente)
- 10) Dove iniziare (risorse utili)
- Conclusione
1) Requisiti chiave (prima di cercare la casa)
- NIE (Número de Identificación de Extranjero). È il codice fiscale per stranieri ed è indispensabile per comprare e per il mutuo. Puoi ottenerlo in Spagna (Policía/Extranjería) o al consolato spagnolo in Italia.
- Conto bancario spagnolo (non residenti). Le banche lo aprono con passaporto/ID UE (spesso chiedono anche prova di indirizzo e certificato di non residente).
- Documenti reddituali italiani. Le banche chiedono buste paga/cessione redditi, dichiarazioni (730/Redditi), estratti conto, eventuale credit report (CRIF o equivalente). Spesso servono traduzioni giurate in spagnolo e, per alcuni atti, apostille.
Tip: prepara un unico PDF per ciascun documento (in spagnolo), con traduzione asseverata; velocizza molto l’istruttoria.
2) Quanto finanziano ai non residenti?
In Spagna i non residenti ottengono normalmente il 60–70% del minore tra prezzo e valore di tasación (perizia). Esempi pubblici:
- CaixaBank (HolaBank): fino al 70% per non residenti.
- HelpMyCash (comparatore): non residenti fino al 70% (residenti tipicamente 80%).
Cosa significa in pratica? Dovrai coprire almeno ~30% di anticipo + imposte e spese di acquisto (vedi sotto).
3) Tassi, durata e perizia
- Tipi di tasso: fissi o variabili (indicizzati all’Euríbor 12m). I non residenti pagano in media un tasso leggermente più alto rispetto ai residenti.
- Durata tipica: fino a 25–30 anni a seconda della banca/prodotto.
- Perizia (tasación) “ECO”. Obbligatoria, fatta da società omologate; validità 6 mesi secondo l’Orden ECO/805/2003.
4) Imposte e spese di acquisto (indicazioni 2025)
Dipendono dal tipo di immobile:
Se compri “usato” (seconda mano)
- Paghi l’ITP (imposta di trasferimento), aliquota fissata da ciascuna Comunidad Autónoma (es. 6–10% tipicamente; verifica locale).
Se compri “nuovo” (da costruttore)
- Paghi IVA 10% (o 4% per alcune VPO) + imposta di AJD sull’atto di compravendita (aliquota regionale).
Spese mutuo
- AJD sull’atto di mutuo: per legge lo paga la banca (per i nuovi mutui dal 10 novembre 2018).
- Notaio, Registro, Gestoría, perizia: costi regolati/di mercato, variabili per prezzo immobile e banca.
Esempio guida (HolaBank): consiglia di prevedere 12–15% extra oltre all’anticipo per imposte e spese.
5) Passi operativi (timeline tipica)
- NIE + conto spagnolo. Fai il NIE (anche tramite consolato) e apri un conto non residenti.
- Pre-qualifica con banca o broker (italiano/inglese/spagnolo). Carichi i documenti tradotti.
- Propuesta/Term sheet e FEIN/FIAE (informativa precontrattuale prevista dalla Ley 5/2019).
- Periodo di riflessione obbligatorio: 10 giorni naturali prima della firma, con colloquio gratuito in notaría per verificare che capisci condizioni e rischi.
- Tasación dell’immobile. Valida 6 mesi.
- Firma del mutuo e della compravendita (di solito stesso giorno, due atti separati). L’AJD del mutuo lo paga la banca; tu paghi imposte di compravendita (IVA/ITP + eventuale AJD compravendita su nuovo), notaio/registro/gestoría.
6) Cosa guardano le banche (da non residente)
- Rapporto rata/reddito sostenibile (in Spagna spesso si mira a restare ≤30–35%).
- Stabilità lavorativa e storico reddituale (almeno 1–2 anni).
- Indebitamento pre-esistente in Italia/altrove.
- Credit report del Paese d’origine e coerenza tra entrate e flussi bancari.
7) Errori frequenti (e come evitarli)
- Sottostimare le spese: oltre al 30–40% di anticipo, calcola un ulteriore 10–15% per imposte/spese.
- Documenti non conformi: prepara traduzioni giurate e, quando richiesto, apostille sui documenti pubblici stranieri.
- Perizia scaduta: ricorda la validità 6 mesi.
- Ignorare i tempi legali: rispetta i 10 giorni tra consegna FEIN/FIAE e firma.
8) Domande rapide
Posso chiedere il mutuo senza residenza fiscale in Spagna? Sì: esistono mutui per non residenti, normalmente fino al 70% LTV.
Serve il “golden visa”? No per cittadini UE (Italia). Le recenti modifiche hanno eliminato i golden visa immobiliari per extra-UE, ma non toccano i diritti dei cittadini UE.
La banca può far pagare a me l’AJD del mutuo? No, per i nuovi mutui l’AJD del mutuo è a carico della banca per normativa statale.
9) Checklist documentale per italiani (non residente)
- Passaporto o carta d’identità + NIE.
- Prove di reddito (buste paga/contratto, CUD/730/Modello Redditi).
- Estratti conto ultimi 6–12 mesi.
- Eventuali attestazioni CRIF/centrale rischi.
- Certificato di residenza fiscale italiana (talvolta richiesto).
- Traduzioni giurate in spagnolo e apostille dove necessario.
10) Dove iniziare (risorse utili)
- Normativa ipoteche (Ley 5/2019): diritti del mutuatario, FEIN/FIAE, riflessione 10 giorni.
- Perizie “ECO” e validità: quadro ufficiale.
- Esempi di offerte non residenti: CaixaBank HolaBank (70%).
- Imposte acquisto casa 2025 (IVA/ITP/AJD): riferimenti aggiornati.
- AJD del mutuo a carico banca (dal 2018): base legale.
Conclusione
Per un italiano non residente il mutuo in Spagna è fattibile: prepara per tempo NIE, conto spagnolo, documentazione tradotta, pianifica anticipo 30–40% e spese 10–15%. Confronta più banche o valuta un broker specializzato su non residenti per ottimizzare LTV, tasso e tempi.